giovedì 29 gennaio 2015

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40 artisti italiani e stranieri di diverse generazioni, di diverse specialità, più o meno famosi, che vivono fuori e dentro l’Italia, si sono lasciati intervistare. Parlano di sé e della propria vita, parlano di ciò che hanno provato e vissuto. Le loro, sono riflessioni profonde e leggere, come un’onda che va e viene e che si infrange nel punto in cui il primo pensiero e il primo ricordo, odora di mare. Il mare dunque, un emozione, diventa il punto di partenza, che permetterà agli artisti di aprirsi in un dialogo autentico, e di consegnare a giovani e meno giovani lettori, una vera lezione di arte e di vita. Quella lezione di arte e di vita che purtroppo nelle nostre scuole italiane è stata dimenticata.            M.Cristina Picciolini

3 commenti:

  1. Lavoro molto interessante !
    Complimenti Maria Cristina.
    Frutto di meditazioni che danno la possibilità al lettore di esprimere la propria opinione su opere importanti.
    Lo si assimila per piccole dosi.
    Grazie per averlo stampato..

    Giuseppe Paolo Di Bella

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  2. Complimenti soprattutto perché credo non sia facile riuscire ad amalgamare domande diverse ad artisti diversi con il rischio di fare confusione. E credi ti parla una persona che a parte un amore sviscerato per il teatro (ma un amore completamente istintivo) sono totalmente al di fuori da questo mondo! Come tu immagini, infatti, la mia preparazione sui temi trattati è pressoché inesistente e quindi ti confesso di aver avuto un po' di timore ad iniziare la lettura. Mi sono detta speriamo non sia come l'ennesima mostra che vado a vedere e al terzo lavoro ho già le crisi di ansia! Il fatto di non avere mai fatto studi artistici e di sentirmi spesso ignorante in mezzo ad alcune conversazioni mi ha sempre un po' rattristato.... Ma non ho mai mollato! La mia unità di misura è da sempre questa: non ci capisco niente, pazienza. Mi baserò sull'emozione che provo! Quindi grandi giri annoiati anche dentro il Louvre o sbadigli continui ad alcuni concerti contrastanti a grandi emozioni . Dico sempre infatti che una delle emozioni più grandi della mia vita l'ho provata al museo di Orsay a Parigi: una perfetta estranea che prova una sensazione così forte è strabiliante! Poi arriva il tuo libro e mi fa capire che non è poi tutto sbagliato, l'emozione le sensazioni sono fondamentali!!!!!!!!!!!!!! Alcuni artisti non fanno altro che parlare di questo... ti giuro mi si è aperto un mondo.
    Io che pensavo di aver trovato un metodo errato e anche superficiale di avvicinarmi all'arte mi sono sentita compresa.
    Alcune cose sono state un po' difficili da comprendere, ma confido nelle tue presentazioni qua in maremma, così magari avremmo modo di parlarne anche più approfonditamente e di persona.
    Francesca Ferraro

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