Estrapolato dalla Prefazione di Mare Magnum....
.......Mare Magnum, più
che un libro è una raccolta di rotte marine. Barche, qui sono le voci che
descrivono i tratti dei loro viaggi, tra arte, cultura e identità, e ne fermano
dettagli minuti, oppure tentano di guardarli dall'alto. Questo libro è un
indicatore di sosta temporanea, un porto di passaggio, non altro che il luogo
dove convivono questi percorsi; siano sentieri paralleli, una storia dentro
l'altra, o intersecati, non fa differenza, in questo libro fatto di gocce. È il
cammino, sembra, il maestro comune di queste voci. Voci che parlano come ad
onde, presentate qui con un aperto gesto creativo, e mentre le onde vanno e
vengono, esse sono intercalate da brevi linee di schiuma, domande ed epigrafi
veloci, che brillano, stridono, corrono, o fermano il tempo, e regalano ancora
più forza alle nuove onde, ancora più odore di mare, di unitaria identità. Impressioni,
che sono un attimo e poi non sono più, qui si rincorrono infinite. Questo libro
non si può leggere, si può solo rileggere, anzi, andrebbe non letto, ma usato,
rivissuto, risfogliato. Le onde raccontano, in questo Mare Magnum, ricche di
vita da indagare e riflettere, e sono le rotte della mente, del cuore, del
corpo, sulle quali - questa la mia esperienza di lettore - vorremo ancora e
ancora viaggiare. Questo libro è domani. Buona continuazione......
Matteo Gazzolo
Matteo Gazzolo nasce a Roma nel 1962, quarta generazione di una famiglia di attori.
Debutta in teatro nel 1976, all'età di 14 anni.....
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